Musicista tedesco. Recatosi a Parigi al seguito del generale Von Rothenburg, di
cui era segretario, tra il 1746 e il 1749 conobbe J.P. Rameau e altri teorici
francesi, dai quali apprese nuove teorie nel campo dell'armonia e dell'estetica
musicale. Tornato in Germania fondò il settimanale musicale "Der
kritische Musicus an der Spree", nelle cui pagine si fece portavoce dei nuovi
concetti. Fu autore di
lieder, di composizioni per clavicembalo e di
musica liturgica. Tra le sue opere teoriche ricordiamo:
L'arte di suonare il
clavicembalo (1750),
Trattato sulla fuga (1753-54),
Saggio sul
temperamento equabile (1776) (Seehof, Altmark 1718 - Berlino 1795).